La Corte d’Assise di Lecce ha condannato anche il terzo imputato per concorso in omicidio e occultamento di cadavere.
Erano scomparsi il 10 marzo 2013, Luca Greco e Massimiliano Marino, entrambi di Campi Salentina. Vennero ritrovati ritrovati morti in una cisterna nel maggio del 2014. Avevano rispettivamente 38 e 34 anni al momento della loro scomparsa.
Per quel duplice omicidio il Gup di Lecce, con rito abbreviato, aveva giudicato responsabili Cosimo Perrino e Francesco Cippone, condannandoli entrambi alla pena dell’ergastolo.
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Non ha scelto il rito abbreviato invece Franz Occhineri, 35 anni, di San Pietro Vernotico (in provincia di Brindisi), colui che è stato ritenuto dagli inquirenti il terzo complice di questo omicidio. Secondo rito ordinario, è stato quindi giudicato dalla Corte d’Assise di Lecce, presieduta dal Giudice Roberto Tanisi. La Corte, in accoglimento della tesi degli inquirenti, ha ritenuto anche Occhineri colpevole di duplice omicidio e occultamento di cadavere, in concorso con altri. Per questo anche a lui è stata inferta la condanna all’ergastolo.