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Ignoti nella notte hanno nella notte hanno incendiato la Fòcara di San Giuseppe a San Cassiano. Le celebrazioni sono previste per il 18 e il 19 marzo.
A soli due giorni dall’apertura della quarantesima edizione della Sagra di San Giuseppe a San Cassiano, ignoti hanno dato fuoco, la scorsa notte, alle fascine di legname utilizzate per issare la tradizionale focara di San Giuseppe.
L’incendio è stato scoperto verso le ore 5 e le fiamme hanno continuato a ardere almeno fino alle prime ore del mattino. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore alla Cultura del Comune di San Cassiano, Roberto De Giorgi, sono state bruciate circa 150 fascine.
La Sagra di San Giuseppe, così come la tradizione della focara, a San Cassiano è molto radicata e sentita. E’ una festa di comunità che vede la partecipazione non solo del comitato organizzatore, ma anche di diversi volontari, che prevede diverse attività nei giorni che precedono l’evento, come la raccolta per le vie del paese del grano, dell’olio, dei peperoni e di tutti i prodotti necessari per la preparazione dei piatti tipici, che verranno distribuiti durante la Sagra.
Ma anche la raccolta della legna, perlopiù composta da scarti dei lavori di pulizia e potatura nelle campagne, legata in fascine che andranno ad ergere un grande falò, rappresenta il cuore della tradizione. A soli due giorni dall’inizio della Sagra, buona parte di questo lavoro è andato distrutto, mettendo in difficoltà l’organizzazione dell’evento. L’incendio avrebbe comunque interessato una parte marginale della focara e l’evento non sembra compromesso.
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Non è noto l’autore o gli autori del gesto, né le motivazioni, se possa trattarsi di un atto vandalico, uno scherzo di cattivo gusto, una ritorsione o un dispetto. Sembra assolutamente improbabile che possa trattarsi di autocombustione, soprattutto se si considera la pioggia che imperversava in questi giorni, scorsa notte compresa.
Proprio la pioggia avrebbe rallentato il propagarsi dalle fiamme, riducendo la portata distruttiva dell’incendio. Dalla cittadinanza è forte la disapprovazione espressa verso quello che è accaduto.
Non è la prima volta che la focara di San Cassiano viene sabotata. Si ha memoria di almeno due episodi a San Cassiano. Il più recente sul finire degli anni ’90, l’altro una decina di anni prima.
Un episodio analogo è accaduto a fine gennaio a Monteroni. L’accaduto diede vita ad una catena di solidarietà in cui associazioni, attività commerciali e semplici cittadini si sono uniti per raccogliere fondi da destinare alla costruzione della nuova focara.
La Sagra di San Giuseppe a San Cassiano si terrà comunque. Venerdì 18 marzo, alle ore 20, inizieranno i festeggiamenti. E’ prevista l’accensione della focara e l’episodio di questa notte non risulta che abbia portato ad un cambio di programma. Verranno allestite dal Circolo delle Donne di San Cassiano le “Taule” (Tavole) di San Giuseppe, con la distribuzione di alcuni piatti appartenenti alla cucina tipica, dalle pittule al pesce fritto, dalla bruschetta con le rape alla tradizionale puccia con i peperoni o con la ricotta forte e alici, dai lamponi ai lupini, dalla massa al “granu stumpatu” (grano pestato), alle immancabili zeppole.
Ad animare la serata ci sarà il concerto di Antonio Castrignanò e Mama Ska (ingresso libero), con dj set Nico Montdure nel parco attrezzato San Pio (a pochi passi da piazza Cito). L’evento musicale rappresenta la prima tappa del “Festival Esco di Radio Live 2016” e verrà trasmesso in diretta su Mondoradio Tuttifrutti.
Il 19 marzo è il giorno della ricorrenza religiosa in cui, a partire dalle ore 10, verrà celebrata la Santa Messa nella chiesa di San Leonardo Abate, in Piazza Cito. A seguire la processione che percorrerà le vie di San Cassiano.
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