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Anche il M5S chiede l’annullamento degli atti di TAP sulle procedure di verifica di ottemperanza alle prescrizioni precedenti al 19 febbraio.
Il Portavoce Regionale del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi ha depositato un’interrogazione il 18 Marzo indirizzata all’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Domenico Santorsola:
“Chiediamo se sia stata effettivamente presentata, da parte della società TAP AG, presso gli enti regionali competenti la documentazione per l’avvio della procedura di verifica di ottemperanza di competenza degli enti regionali relativamente alle prescrizioni A.18, A.28, A.29, A.44 e A.45 antecedentemente alla data del 19 febbraio 2016. Qualora tale documentazione sia stata presentata, chiediamo di sapere quali siano gli intendimenti della Giunta e se la stessa non ritenga opportuno assumere azioni volte all’immediato annullamento di qualsiasi atto inerente le operazioni di verifica di ottemperanza compiuto dalle Autorità competenti per la verifica di ottemperanza antecedentemente la data del 19 febbraio 2016, poiché la documentazione trasmessa da TAP risulta priva di necessario nulla osta preventivo da parte della CTVIA, rilasciato il 20 febbraio 2016″.
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Nei giorni scorsi, dal movimento No TAP, era stata inviata una lettera agli orani regionali competenti, all’Ispra, al Ministero dell’Ambiente, al Comune di Melendugno, e per conoscenza alle Procure di Lecce e Bari, chiedendo che intervenissero in autotutela annullando tutta l’attività prodotta da TAP in data anteriore al 19 febbraio, circa le procedure di verifica di ottemperanza.
Anche il Movimento 5 Stelle aderisce a questo posizione, sostenendo che senza nulla osta preventivo, TAP non avrebbe potuto inviare la documentazione per avviare le procedure di verifica di ottemperanza di competenza degli enti regionali (quali Regione Puglia e Arpa). Eventuali attività svolte prima dell’emissione del nulla osta non sarebbero, quindi, da considerarsi valide.
Il termine ultimo di TAP AG per l’avvio dei lavori è il 16 maggio 2016, mentre l’opera dovrà essere completata entro il 2020, per non perdere l’Autorizzazione Unica rilasciata dal MISE e ai fini del mantenimento dell’Esenzione Accesso Terzi (TPA). Per questo TAP si trova particolarmente pressata e l’eventuale, probabile, azzeramento delle procedure renderebbe quasi impossibile il rispetto dei termini.