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Fernando Coppola e Massimo Liaci, di Forza Italia, lanciano accuse al Sindaco di San Cesario su ampliamento discarica Cavallino.
“Sarà la capitale dei rifiuti, il Sindaco di San Cesario lo sapeva da tempo e non ha mosso un dito”: è questo il pensiero espresso da Fernando Coppola, peraltro Vicepresidente della Provincia di Lecce, e Massimo Liaci, entrambi vicini a Forza Italia, circa l’ampliamento delle discariche Cavallino, che interessa anche i territorio di San Cesario e San Donato.
Si tratta di un’opera fortemente contestata anche da comitati di cittadini, in quanto causa di insopportabili miasmi, e non solo. Infatti è stato paventato per questa discarica il potenziale rischio sanitario per le comunità circostanti ed il rischio di contaminazione della falda acquifera.
“Una porzione di territorio tra Cavallino, San Cesario e San Donato sta per diventare la capitale dei rifiuti: inaccettabile silenzio di chi amministra San Cesario”, dichiarano in una nota congiunta Coppola e Liaci, i quali ricoprono anche il ruolo di Consiglieri comunali di opposizione del Comune di San Cesario.
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“Sono decenni – proseguono – che denunciamo il silenzio e la connivenza di chi amministra San San Cesario e che così ha regalato ai propri cittadini le discariche in località Le Mate e Guarini, a poche centinaia di metri dall’abitato urbano. Siamo stati noi a rivelare mesi fa alla cittadinanza che nei cassetti tenuti chiusi a chiave dal Sindaco Romano giacevano le carte relative all’ampliamento della discarica, dalle quali si evince peraltro che il Comune non ha mai espresso nelle sedi e nelle forme proprie la sua contrarietà. Mentre, come apprendiamo purtroppo solo dai giornali, l’iter prosegue, dal Sindaco e dalla sua maggioranza che non hanno mai avuto pubblicamente una posizione chiara sulla questione continua a giungere un assordante silenzio.
“Se ha a cuore le sorti dei suoi concittadini – concludono – il Sindaco intervenga sul Presidente della Regione, del suo stesso partito, perché si dica finalmente basta alle discariche e si chiuda diversamente il ciclo dei rifiuti e, insieme a tutto il Consiglio Comunale, valuti se ci sono ancora i margini per evitare che il territorio intorno a San Cesario diventi la fogna di Puglia”.
Quasi un mese fa la senatrice del Movimento 5 Stelle Daniela Donno aveva presentato un’interrogazione nei confronti dei Ministri dell’Ambiente e della Salute, chiedendo un monitoraggio urgente e la successiva bonifica per risolvere una questione emergenziale.