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Sabato buona musica e cibo a base di canapa accompagnano la semina di quella pianta che in passato ha visto l’Italia leader mondiale del settore. Ci sarà una campagna di crowdfunding a favore di una ricerca sulle varietà.
Sabato 9 aprile sarà la giornata della semina collettiva della Cannabis Sativa nei campi di Vaste (frazione di Poggiardo), nei pressi del Parco dei Guerrieri, dove il progetto Vivere la Canapa da tre anni lavora alla valorizzazione di questa pianta millenaria, che sta via via riacquisendo l’attenzione che merita.
Dalle 14.00 buona musica e cibo a base di canapa accompagneranno questo giorno di semina, il cui valore quest’anno si arricchisce della campagna di crowdfunding #INNCANAPA, partita pochi giorni fa sulla piattaforma Produzionidalbasso.
Il progetto per cui si chiede il contributo della rete, vede insieme giovani ricercatori, agricoltori e attivisti del Salento, con lo scopo di effettuare una ricerca comparativa su diverse varietà di canapa e relativi estratti dalle infiorescenze (olii essenziali e CBD), coltivate su terreni diversi, per capire quale si presta meglio all’attivazione di una filiera corta territoriale in grado di portare benefici economici, sociali e ambientali all’intera comunità.
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La coltivazione e lavorazione della canapa è stata in voga nel basso Salento per molti secoli, almeno fin dal XIV secolo, quando la regina di Napoli Maria d’Angiò emanò un decreto a tutela della canapa autoctona prodotta nell’area dei Laghi Alimini in Terra d’Otranto. L’Italia intera è stata leader mondiale della produzione di canapa fino al 1961, anno in cui sottoscrisse la “Convenzione Unica sulle Sostanze Stupefacenti”, che di fatto metteva al bando la coltura.
Da allora la canapa iniziò a sparire non solo fisicamente, ma anche dal ricordo e dalle tradizioni della gente. Tutte le conoscenze agricole e le pratiche di lavorazione andarono perdute, un’economia fiorente e sostenibile andò completamente distrutta. Oggi, dopo quasi cinquant’anni, le conoscenze scientifiche hanno ridato lustro alle qualità di questa coltura millenaria che il progetto #INNCANAPA si propone di riscoprire, partendo dai suoi benefici in termini economici, sociali, ambientali e dei suoi tanti utilizzi.
Il risultato della ricerca sarà una vera e propria pubblicazione scientifica che, sulla base dei dati, delle analisi e delle produzioni, proverà a dare un quadro migliore delle possibilità che la canapa offre a un territorio come il Salento e il Sud Italia in generale.
Oltre alla pubblicazione in formato e-book o cartaceo, tra le ricompense previste dalla campagna anche un weekend #inncanapa, durante il quale i sostenitori potranno vivere due giorni di esperienze a contatto diretto con il mondo della canapa.