Un incendio di probabile natura dolosa ha distrutto 3 ettari di canneto nel pomeriggio, causando tanta paura tra i residenti.
L’ultimo incendio ai danni di un canneto si era registrato lo scorso 2 marzo agli Alimini. Ora è toccato alla marina lecce di Torre Chianca, dove un incendio, probabilmente di origine dolosa, ha mandato in fumo circa 3 ettari di canneto.
Secondo le testimonianze, l’incendio sarebbe stato appiccato intorno alle ore 14. Tanta paura tra i residenti, che hanno visto le fiamme raggiungere i giardini di alcune abitazioni private, estendendosi fino al lido Spiaggiabella.
Sul posto sono sopraggiunte diverse autobotti e altri mezzi dei Vigili del fuoco, i quali hanno dovuto un compito non facile nel domare l’incendio, opera resa ancora più ostica per via del vento sostenuto.
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Sono sopraggiunti a dar manforte anche i carabinieri, Polizia e Corpo forestale dello Stato. Gli inquirenti sono ora al lavoro per accertare innazitutto se sia trattato, come sembra, di un incendio doloso, per poi eventualmente cercare di risalire all’autore o agli autori del gesto.
Per fortuna l’evento non ha prodotto gravi conseguenze a cose o persone, ma il rischio è stato tutt’altro che trascurabile.
Diversi elementi dell’incendio di questo pomeriggio ricordano quello dello scorso 2 marzo, che ha interessato l’area degli Alimini, il quale a sua volta presenta molto in comune con quello accaduto un anno prima quasi nello stesso posto.