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L’incidente, avvenuto tra Corato e Andria, è uno dei peggiori disastri ferroviari della storia d’Italia. AVIS cerca donatori di sangue. Le operazioni proseguiranno anche nella notte e nella mattina di domani. Si indaga per omicidio colposo plurimo.
E’ gravissimo il bilancio, ancora provvisorio, dell’incidente ferroviario accaduto stamattina sulle linea ferroviaria Bari-Nord, tra Corato e Andria, avvenuto intorno le ore 11:30 tra due treni della società privata Ferrotramviaria SpA. Sono 27 i morti accertati al momento, tra cui uno dei due macchinisti, mentre il secondo versa in gravi condizioni. Cinquanta i feriti. Diversi pendolari sono ancora intrappolati tra le lamiere e cercano aiuto. Molti sono i familiari di persone di cui non si ha ancora notizia delle quali si teme, purtroppo, il peggio.
Le operazioni di soccorso proseguono incessanti. La Regione Puglia ha attivato l’Unità di crisi, mettendo a disposizione il numero verde 0809592421 per l’assistenza ai parenti delle persone rimaste coinvolte nel terribile incidente. L’arrivo dei soccorritori non è stato facile, in quanto l’incidente è avvenuto in aperta campagna.
Sul posto sono intervenuti la Polfer, i carabinieri, la Polizia Municipale di Corato, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, il PM di turno, Simona Merra e il Procuratore aggiunto di Trani, Francesco Giannella.
Anche l’Ordine degli Psicologi della Puglia ha inviato uno staff di Psicologia dell’Emergenza per supportare i feriti e i parenti delle vittime.
L’Associazione volontari italiani sangue (AVIS) di Corato ha diffuso una richiesta urgente di donazione di sangue: “Il Centro Trasfusionale di Andria effettuerà una raccolta straordinaria di sangue questo pomeriggio. Servono donatori del gruppo 0 positivo. Recatevi a donare presso l’Ospedale di Andria”.
Da domani mattina alle 7.30 anche l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce sarà attrezzato per ricevere donazioni di sangue.
Al Palazzetto dello Sport di Andria è stato anche allestito un centro di accoglienza per parenti delle vittime ed un centro di informazione. E’ possibile contattare i responsabili della struttura al numero 331.1713103.
Non sono ancora note le cause del disastro. Si solo che qualcosa non ha funzionato, perché quei dei treni, che si sono scontrati frontalmente, non dovevano stare entrambi su quello stesso binario. Quella tratta è a binario unico e uno dei dei due convogli avrebbe dovuto fermarsi in una stazione di “incrocio” per lasciare passare l’altro. Si pensa al mancato rispetto di un segnale da parte di uno dei due.
L’impatto è stato violentissimo, tanto da sbriciolare quasi i vagoni più prossimi al punto di collisione. Pezzi di lamiera sono volati per decine di metri nella campagna circostante. Si tratta di uno dei peggiori disastri ferroviari che l’Italia abbia mai conosciuto. La Polizia ha informato che il riconoscimento dei cadaveri avverrà molto probabilmente domani, viste la complessità delle operazioni di soccorso e ricerca che proseguiranno anche nella mattinata di domani, nell’attesa dei mezzi idonei per poter continuare il lavoro anche nel corso della notte.
Sul luogo dell’incidente si sono recati anche il Presidente della Regione, Michele Emiliano, l’Assessore alla protezione civile, Antonio Nunziante, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, il Sindaco di Andria Nicola Giorgino, il Sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il comandante nazionale dei vigili del fuoco, Gioacchino Giomi. E’ atteso in serata anche l’arrivo del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo e Delrio ha annunciato la creazione di una commissione di indagine.
Messaggio di cordoglio di Tap e del Movimento 5 Stelle Puglia, che così esprime il proprio dolore:
“Noi portavoce ed attivisti pugliesi del Movimento 5 Stelle ci stringiamo intorno ai famigliari delle vittime e ai feriti del terribile incidente ferroviario delle ferrovie Barinord nella tratto tra Corato ed Andria. Abbiamo fiducia nel lavoro degli inquirenti e dal canto nostro, chiederemo delle risposte all’interno delle istituzioni ad ogni livello. Per rispetto nei confronti dei feriti, delle vittime e dei loro parenti, è necessario fare luce in fretta sulle cause e sui responsabili di questo scontro.”
Il premier Renzi ha dichiarato che occorre capire chi sono i responsabili e fare totale chiarezza. Graziano Delrio, dal luogo dell’incidente ha aggiunto:
“Faremo una commissione di indagine. Il bilancio è in evoluzione. Non sappiamo quali siano state le cause dello scontro, che è stato violentissimo. Siamo vicini alle famiglie delle vittime. Adesso mi reco in Prefettura per organizzare il da farsi. Esprimo un grazie agli operatori di soccorso”.
Aggiornamento delle ore 20:50
Articolo pubblicato originariamente su Tagpress