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Giornata di fuoco nel Salento ieri. Oltre all’incendio di Gallipoli, altri roghi hanno interessato diverse aree della provincia di Lecce.
Un vero e proprio inferno alle porte di Gallipoli. Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato ieri intorno alle ore 15 in località “Li Foggi”, al confine con il territorio di Taviano.
La fascia oraria è quello “classica”, il primo pomeriggio, quando il sole è alto e la gente tende a rintanarsi. Il vento forte ha agevolato l’avanzata delle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la Protezione civile, i carabinieri, la Polizia di Stato e locale. Si è reso necessario anche l’intervento di aerei antincendio. E’ stato molto arduo per gli operatori riuscire a contrastare quell’imponente incendio, i quali hanno avuto un gran da fare, evitando conseguenze assai peggiori. E’ stato alto il rischio che il fuoco attaccasse la pineta adiacente.
Circa 50 persone, residenti e turisti, sono stati costretti ad evacuare le case, mentre diversi veicoli sono stati spostati in un luogo più sicuro, al riparo dalla possibile avanzata delle fiamme. Non sarebbero stati coinvolti, invece, gli alberghi che sorgono in quella zona. L’incendio è stato completamente domato dopo circa 5 ore. Ettari di vegetazione sono finiti in cenere.
Le località coinvolte costituiscono punti di grande interesse turistico, ma anche naturalistico. Sono state interessate dall’incendio il parco naturale di Punta Pizzo e Punta della Suina. Nel territorio di Taviano sono andati a fuoco 150 ulivi.
Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento, ma è molto probabile che si tratti di un atto di natura dolosa. Giorni addietro un altro incendio aveva coinvolto la “città bella”. Di recente il Prefetto di Lecce Claudio Palomba aveva lanciato l’allarme sugli interessi della camorra nell’area di Gallipoli e non solo. Gli appetiti della criminalità organizzata sono molto forti in questa zona a forte espansione e si concretizzerebbe anche in speculazioni edilizie, nell’accaparramento di terreni per costruire resort, strutture ricettive, locali di intrattenimento, strutture commerciali.
Allo stato attuale non è possibile mettere in connessione questi episodi di incendi, che si presumono dolosi, con gli interessi della criminalità organizzata, ma il sospetto c’è.
Quella di ieri è stata una giornata di fuoco, non solo a Gallipoli. Diversi incendi sono stati segnalati in tutta la provincia di Lecce: a Castrignano de’ Greci, a Campi salentina, sulla Maglie Otranto, a Ruffano.
Dopo quello di Gallipoli, probabilmente il più importante è stato l’incendio divampato tra Montesano e Tricase, che ha reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
Articolo pubblicato originariamente su Tagpress