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Il Tar di Lecce annulla definitivamente gli atti della selezione pubblica per l’Ufficio di staff del sindaco di Ortelle, compreso il contratto di lavoro tra l’Amministrazione comunale e l’incaricato
Con sentenza immediatamente esecutiva dello scorso 14 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale della Seconda Sezione di Lecce ha annullato definitivamente gli atti relativi all’avviso pubblico indetto dal Comune di Ortelle nel novembre 2014 per il reclutamento di una figura professionale esterna da inserire nell’Ufficio di Staff del Sindaco.
Una vicenda giudiziaria partita con il ricorso verso il decreto di nomina del primo cittadino di Ortelle, Francesco Massimiliano Rausa, presentato da uno dei partecipanti alla selezione pubblica. Secondo il ricorrente, il provvedimento in questione non dava conto dell’avvenuta comparazione dei curriculum; un’illegittimità riscontrata dal Tar, che con una ordinanza del 13 marzo 2015 aveva sospeso in via cautelare gli atti relativi all’avviso pubblico, sottolineando così la mancanza di “una motivazione sulla predetta valutazione”; la delibera che istituiva l’ufficio di staff e l’avviso pubblico, infatti, specificava che “il Sindaco procederà all’individuazione del candidato a seguito di valutazione comparativa dei curricula.
A seguito dell’ordinanza cautelare emanata dal Tar, a distanza di circa due mesi, il sindaco di Ortelle riformulò la procedura di nomina, fornendo maggiori chiarimenti sulle modalità e confermando così il vincitore della selezione. Il ricorrente impugnò, però, anche questo secondo decreto, sostenendo, tra le altre cose, la permanenza della mancata valutazione dei curriculum, specificando in merito un numero di titoli maggiori di quelli posseduti dal candidato scelto dal sindaco.
Anche in questo caso, il Collegio dei Giudici ha accolto tutti i motivi di ricorso, emettendo così la sentenza definitiva di 1° grado che annulla tutti gli atti impugnati, tra cui il decreto di nomina e il contratto di lavoro stipulato tra l’Amministrazione comunale di Ortelle e l’incaricato.
Il Tar di Lecce ha anzitutto rilevato che “secondo un orientamento diffuso della giurisprudenza amministrativa l’art. 110 del TUEL nel consentire agli enti locali di affidare incarichi di responsabilità dirigenziale con contratti a tempo determinato, non li esonera dallo svolgere procedure concorsuali“.
Lo stesso Tribunale ha poi evidenziato che la selezione indetta nel caso di specie dal Comune di Ortelle è risultata pubblica, ovvero aperta ai candidati esterni alla struttura organizzativa comunale e contraddistinta da una selezione dei candidati quanto alla valutazione del curriculum ed ha sancito che “nel caso in esame, nonostante l’atto di indizione della selezione pubblica avesse vincolato l’amministrazione comunale a una valutazione comparativa dei curricula, tale valutazione è del tutto mancata“.
Non rimane al Comune di Ortelle che eseguire l’ordine rivoltogli dal Giudice Amministrativo contenuto nel predetto provvedimento giudiziale o rivolgersi al Consiglio di Stato.
Articolo pubblicato originariamente su TagPress