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Un 27enne pakistano ha involontariamente seminato il panico prendendo un’arma giocattolo abbandonata per terra. Denunciato per procurato allarme.
Vedere un uomo che imbraccia un’arma, senza sapere che si tratti di un giocattolo, metterebbe in ansia chiunque, compreso Horatio Cane di C.S.I. Miami. Se poi ad imbracciarla è uno straniero dai tratti mediorientali, l’ansia si trasforma in panico. Già, perché, anche se un musulmano non ha una maggiore propensione a delinquere di un’altra persona di fede diversa, la risonanza di alcuni fatti di sangue riportati dalle pagine di cronaca internazionale di cui si sono resi responsabili terroristi di matrice islamica, rischia di alimentare una psicosi collettiva.
Ieri mattina sulla Ss 274 Gallipoli – Leuca è successo un fatto per molti aspetti simile a quello accaduto a Roma lo scorso gennaio, quando un uomo prese la metro imbracciando un mitra giocattolo, seminando involontariamente il panico.
Sono arrivate numerose segnlazioni al 112 e al 113 che segnalavano la presenza di un uomo straniero armato di mitra che si aggirava sulla statale, all’altezza di Salve.
Il Commissariato di Polizia di Taurisano ha inviato sul luogo i suoi agenti, i quali hanno identificato un cittadino pakistano, di 27 anni, ospite dello Sprar di Salve. Il giovane è stato accompagna al Commissariato, dove ha riferito di aver trovato un mitra giocattolo e di averlo preso, ma di averlo poi abbandonato più avanti, probabilmente dopo essersi reso conto del terrore che stava suscitando nei passanti.
La versione dei fatti è stati poi verificata quando gli agenti hanno trovato l’oggetto nel punto indicato dall’uomo. Si è proceduto anche ad ulteriori verifiche, compresa la perquisizione del suo domicilio, per verificare un eventuale legame con gruppi terroristici. Controlli che, fortunatamente, hanno dato esito negativo. Tuttavia questo non basterà a risparmiargli una denuncia per procurato allarme.
L’episodio ha avuto un forte eco nei social network, tant’è che è intervenuta anche la presidente dell’Arci della provincia di Lecce, che su facebook ha scritto:
“Diamoci una calmata! Stamattina a Salve un nostro ospite ha raccolto da terra un fucile di plastica buttato da qualche bambino poco amante dell’ambiente, dopo pochi passi ha notato che le poche persone presenti per strada lo guardavano straniti e lo ha ributtato per terra. Grazie al colore della sua pelle sono intervenuti polizia carabinieri sono state fatte perquisizioni e credo che fra poco arriveranno gli elicotteri! E va bene che fa caldo ma datevi una cavolo di calmata!”
Articolo pubblicato originariamente su TagPress