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Se ormai la maggior parte delle comunicazioni passano attraverso le applicazioni di messaggistica, bisognerà adeguarsi: questo deve aver pensato la Polizia municipale di Lecce, che è sbarcata su Telegram – uno dei servizi più avanzati in questo senso – per fornire avvisi su circolazione stradale, viabilità, manifestazioni e così via, direttamente nei telefonini degli utenti.
Una modalità di comunicazione immediata e capillare: quasi tutti, ormai, possiedono uno smartphone con la capacità di far girare un’applicazione come Telegram e un’abbonamento o una ricaricabile (su SosTariffe.it si possono trovare le migliori offerte mobili in questo senso) con abbastanza traffico per gestire questi messaggi testuali.
Il nuovo canale ufficiale della Polizia municipale leccese, lanciato dopo una sperimentazione che ha avuto successo, è di accesso assai semplice, e non riguarda solo i cellulari ma anche PC e tablet: Telegram è infatti sufficientemente versatile da operare su diverse piattaforme. È sufficiente scaricare l’app, se non la sia ha già, e cercare tra i diversi canali quello denominato “polizialocalelecce”. Come racconta il comandante della polizia locale di Lecce, Donato Zacheo, «nel periodo di sperimentazione abbiamo già avuto riscontri positivi dagli oltre 300 iscritti; naturalmente invitiamo gli automobilisti ad usare il servizio in modo responsabile e a non consultare le notifiche durante la guida».
Una comunicazione che “segue” l’utente, invece di costringerlo alla consultazione, in particolare se non è al corrente di un blocco del traffico o di situazioni analoghe. Il database centrale viene alimentato dagli stessi poliziotti, che includono anche fotografie delle condizioni stradali, ordinanze e notizie della città. Tutto gratis, naturalmente, con 130 operatori in servizio connessi in gruppi riservati dove si scambiano notizie e aggiornamenti, su Facebook e su Telegram, dando vita a un ricco database che poi viene messo al servizio dell’utente.
Il tutto si colloca nella nuova filosofia open data scelta dal comune di Lecce, che riguarda non soltanto la situazione del traffico ma diversi dataset, tutti curati dai dipendenti comunali: informazioni di sicuro interesse per più soggetti come la qualità dell’aria, le farmacie di turno con i rispettivi orari, le mense scolastiche ma anche i bandi e i concorsi per la creazione di app o il finanziamento alle startup e così via. Telegram è celebre anche per l’uso dei bot, e anche Lecce ha il suo: si chiama “opendataleccebot” e può essere consultato da qualsiasi utente per avere l’informazione richiesta con un approccio facile e immediato. Proprio come scambiarsi un messaggio con un amico.
Articolo pubblicato in origine su Tagpress