Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/mhd-01/www.salentometropoli.it/htdocs/wp-content/themes/morenews/single.php on line 53
E’ stato colto da malore un uomo subito dopo aver bevuto un bitter. Le autorità hanno acquisito l’intero lotto da cui proveniva la bottiglia per eseguire i dovuti accertamenti.
Lunedì mattina un uomo, dopo aver bevuto un bitter analcolico acquistato da un supermercato, ha accusato un malore improvviso allo stomaco e all’intestino. Il fatto è accaduto a Otranto ed è stato segnalato lo Sportello dei diritti.
I sintomi avvertiti dal malcapitato sono stati improvvisi e sono consistiti in un forte mal di stomaco e in un attacco di diarrea. L’uomo, intuito che il suo malore fosse legato all’assunzione della bevanda, si è rivolto alle autorità, che hanno avviato le operazioni di accertamento. Si sono messi a lavoro i carabinieri di Otranto e la ASL.
Sono state acquisite per essere esaminate le bottiglie integre di bitter confezionate insieme a quella bevuta dall’uomo e che presumibilmente l’ha intossicato.
I due campioni sono stati sigillati ed inviati all’Arpa di Brindisi per l’esame delle evidenti muffe presenti nel liquido delle bottigliette.
Intanto è stato sequestrato l’intero lotto di bitter presso il supermercato dove è stata venduta la bottiglia contaminata e messo a disposizione del personale della Asl distretto di Maglie. Nel supermercato è stata bloccata la vendita del prodotto ed eliminato dagli scaffali. Altre persone potrebbero aver bevuto bitter provenienti dallo stesso lotto, ma al momento non si hanno segnalazioni di casi di intossicazione.
“Le persone che hanno purtroppo ingerito il prodotto – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – stanno effettuando degli accertamenti sanitari per escludere conseguenze”.
Gli accertamenti chiariranno se si tratti di un caso isolato o se invece è l’intero lotto ad essere compromesso. Sulla base di questi risultati verrà valutata la sussistenza di eventuali responsabilità penali.
Articolo pubblicato in origine su Tagpress