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Un aereo ultraleggero prodotto dall’azienda salentina Pro.Mecc è precipitato questa mattina, forse a causa di un’avaria. Uno dei due occupanti si trova in condizioni molto critiche.
Un aereo ultraleggero, è precipitato questa mattina nei pressi dell’aeroporto Lecce – Lepore, vicino a San Cataldo. Si tratta del modello Pro.Mecc Freccia, a due posti, dotato di un motore ad elica anteriore, prodotto da un’azienda salentina a Corigliano d’Otranto.
Da quanto si apprende il piccolo aereo era in fase di atterraggio, quando per cause ancora da accertare, qualcosa sarebbe andato storto, precipitando in un campo poco distante dall’aeroporto.
I due occupanti, rispettivamente di 46 e 69 anni, entrambi residenti a Brindisi, sono rimasti gravemente feriti nell’impatto con il suolo. Sarebbero rimasti, inoltre, intrappolati tra le lamiere, tanto da rendersi necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per estrarre i due malcapitati. La presenza sarebbe stata necessaria anche per controllare un possibile principio di incendio del velivolo, dal momento che era stato visto del fumo provenire dal vano motore dell’aereo.
I due feriti sono stati trasportati d’urgenza presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Al momento si trovano ricoverati in prognosi riservata nel reparto pluritraumatizzati. Uno di loro, riportando un grave trauma cranico e fratture multiple, sarebbe in fin di vita ed ora si trova in rianimazione.
Entrambi fanno parte dell’Aeroclub Brindisi, di cui ricoprono rispettivamente le cariche di consigliere e direttore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e una volante della Polizia di Lecce. Il velivolo è stato sottoposto a sequestro e si trova a disposizione della magistratura, che probabilmente disporrà al più presto una perizia tecnica sul mezzo per stabilire se alla base del grave incidente ci possano essere state delle avarie o se si sia trattato di un errore umano.
Secondo una prima ipotesi, ancora da verificare, ci sarebbe stato un malfunzionamento dell’elica che avrebbe imposto un atterraggio d’emergenza.
Articolo pubblicato originariamente su TagPress