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Consentita l’estirpazione delle piante colpite da Xylella Fastidiosa e, nella zona cuscinetto, di quelle immediatamente adiacenti nel raggio di cento metri.
La commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Puglia ha approvato l’introduzione di un articolo aggiuntivo alla legge regionale 4/2017. Il provvedimento consentirà maggior celerità nell’esecuzione delle misure di lotta alla Xylella Fastidiosa.
L’emendamento, approvato a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni di centrodestra ed il voto contrario del Movimento 5 Stelle, prevede una deroga alle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia di vincoli forestali, ambientali, idrogeologici e paesaggistici. Si permette l’estirpazione delle piante colpite e, nella zona cuscinetto, anche di quelle immediatamente adiacenti nel raggio di cento metri.
In una nota, il consigliere regionale e coordinatore regionale di Direzione Italia, Francesco Ventola, solleva il problema di eventuali rischi di incostituzionalità dell’emendamento:
“[Quello approvato è] un disegno di legge che deroga il PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale). Ad illustrare e dare risposte su questo importante provvedimento per il Governo non c’era nessuno! A dimostrazione che ogni volta veniamo lasciati in mare senza che qualcuno ci spieghi perché sono necessari questi continui ribaltoni legislativi.
Nel merito, infatti, riteniamo che essendo il PPTR frutto di un’intesa Stato-Regione questo DDL non può forzare le norme che sono anche di natura statale. Il rischio di incostituzionalità è, quindi, dietro l’angolo e noi non vogliamo assumerci la responsabilità di un’ulteriore perdita di tempo.
Ci sarebbe piaciuto conoscere dall’assessore Di Gioia se l’Osservatorio suddetto è ancora nelle condizioni di operare, visto che ci risulta che vi è carenza di personale.
Così come ci risulta che dei 70 professionisti che per l’Arif stavano effettuando i campionamenti ne sono rimasti poco meno della metà in quanto le spese da sostenere personalmente rendono l’attività non conveniente. Conseguentemente se l’Osservatorio e l’Arif sono depotenziati è chiaro che la Xylella non è per questo Governo un’emergenza vera”.
Articolo pubblicato in origine su TagPress