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Questa la decisione dell’opposizione consiliare del Comune di Ortelle dopo aver verificato le risposte del sindaco ad un interpellanza presentata la scorsa estate
Restano tesi i rapporti all’interno del Consiglio comunale di Ortelle dopo che il gruppo di opposizione “Movimento Libero e Democratico” ha abbandonato l’aula in occasione della riunione dell’assise dello scorso 30 novembre. I consiglieri Lanzilao Rosina, Guida Danilo e De Lorenzis Francesco hanno preso questa decisione in seguito alle risposte ricevute dalla maggioranza all’interpellanza presentata lo scorso 1 luglio, in occasione della riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale.
L’opposizione aveva chiesto chiarimenti riguardo alcune attività svolte dalla precedente Amministrazione comunale. Degli otto punti presentati, la maggioranza, nel corso della seduta dello scorso 29 settembre e secondo quanto informa l’opposizione, ha fornito spiegazioni a tre di questi, suggerendo un accesso agli atti per gli altri cinque. La risposta ai tre punti non ha però assolutamente soddisfatto la minoranza.
Il primo riguardava l’utilizzo della ex sede municipale di Vignacastrisi, che da tempo ospita nella prima parte del giorno alcuni soggetti affetta da disabilità. L’interpellanza voleva ottenere informazioni circa le condizioni tecnico-giuridiche dell’immobile, le varie spese necessarie per il mantenimento dello stesso e l’esistenza di un contratto di affitto. In merito a ciò, l’opposizione ha affermato che contrariamente da quanto affermato dal sindaco non esisterebbe un’idoneità ai locali rilasciata dall’Asl, ma solo un’attestazione a firma del responsabile dell’Ufficio Tecnico di idoneità al superamento delle barriere architettoniche. Secondo l’opposizione, a detta dello stesso UTC questo sarebbe l’unico atto in possesso del Comune di Ortelle. Lo stesso immobile, inoltre, è stato oggetto di lavori svolti da una ditta di Poggiardo su commissione del piano sociale di zona.
“In considerazione del fatto -si legge nel documento presentato dalla minoranza- che il nostro Comune versa regolarmente al piano di zona la propria quota annuale di circa 14mila euro, che la temporaneità si protrae ormai da più di un anno, ci pare inadeguata e inopportuna la vostra scelta di aver concesso gratuitamente, e per altro senza alcun contratto, l’uso dell’immobile pubblico. Ci pare assurdo aver fatto gestire ad un ente terzo dei lavori sull’immobile di proprietà del Comune di Ortelle, senza che vi sia stata prodotta una delibera o una determina di incarico degli stessi“.
Il secondo punto riguardava invece i lavori di ripristino di marciapiedi, basolati e banchine stradali, chiedendo soprattutto con quale formula lavorativa era stato impiegato il personale e ottenere la copia della progettazione e della programmazione generale degli interventi. L’opposizione ha preso in riferimento la delibera 84/2014 con la quale l’Amministrazione, a causa della scarsa disponibilità di personale adeguato, avrebbe fornito ai cittadini, su richiesta, il materiale necessario per mantenere puliti gli spazi pubblici antistanti le proprie abitazioni, dopo però aver compilato un’apposita richiesta; in alternativa, però, l’Amministrazione si era messa a disposizione a farsi carico degli interventi dietro fornitura del materiale da parte dei cittadini richiedenti.
Sarebbero sette le richieste pervenute e per le quali, spiega la minoranza, “è stata rilasciata regolare concessione all’esecuzione dei lavori di realizzazione di tratti di marciapiede, per problemi relativi ad infiltrazioni piovane, che nulla hanno a che vedere con la delibera n. 84/2014 e la cui realizzazione doveva avvenire a carico dei proprietari secondo prescrizioni tecniche ben precise. Non solo, ci è stato riferito anche che l’Ufficio Tecnico non ha mai prodotto alcuna determina e relativo impegno di spesa in favore di ipotetiche e ulteriori richieste di lavoro per ripristino o realizzazione di marciapiedi come da lei lasciato intendere. Il Dirigente ci ha rassicurati sul fatto che non ha mai avuto la disponibilità di somme tali da poter effettuare simili interventi“.