Iniziativa dell’’I.T.T. “Giorgi” di Brindisi, che organizza un incontro pubblico col fratello di Peppino Impastato e la figlia dello statista magliese Aldo Moro.
Per la ricorrenza del quarantesimo anniversario della morte di Aldo Moro e Peppino Impastato, l’I.T.T. “Giorgi” ha il piacere di incontrare il 6 marzo 2018 alle ore 18:45, presso il Palazzo Nervegna di Brindisi, Agnese Moro, figlia del noto politico, e Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
Peppino Impastato e Aldo Moro morirono nello stesso giorno, il primo in Sicilia, assassinato dalla mafia su mandato del boss Gaetano Badalamenti. L’ex Presidente del Consiglio, invece, fu ucciso a Roma dall’organizzazione terroristica Brigate Rosse, dopo un periodo di prigionia, e tutt’ora ci sono diversi punti oscuri sulla vicenda e su eventuali mandanti esterni.
La morte di Peppino Impastato fu fatta passare inizialmente per un fallito attentato ferroviario di stampo terroristico, di cui sarebbe dovuto essere l’autore. Le successive indagini, nonostante i tentativi di depistaggio anche da parte degli inquirenti, gli ha restituito la verità e la dignità. Il fatto sarebbe passato sotto silenzio, oscurato soprattutto dal delitto Moro, ma col passare degli anni l’attività contro la mafia di Peppino divenne ampiamente nota e oggi l’attivista siciliano è considerato un simbolo della lotta alla mafia.
Impastato e Moro, un anniversario, due storie da ricordare, quelle di due uomini che hanno in comune la data della loro morte, il 9 maggio 1978, e l’efferatezza con cui sono stati compiuti i loro delitti. Ricordare perché ci fu da parte di entrambi, seppur in modi diversi,
“il tentativo e il desiderio di raccontare agli italiani quale fosse la verità di quegli anni. Il loro esempio, l’informazione per Impastato con la sua Radio Aut e il suo amore per la legalità, e i discorsi importanti di Moro che ci ha consegnato, come intellettuale e politico, sono eredità alle quali dobbiamo guardare con attenzione ancora oggi”. ( Nicola Tranfaglia)
La conferenza, a cui interverranno il Commissario Straordinario del Comune di Brindisi, Santi Giuffrè, il Questore di Brindisi, Maurizio Masciopinto, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Giuseppe De Magistris, è aperta a tutta la cittadinanza.