Il capoluogo salentino premiato per i risultati ottenuti nel servizio di raccolta alluminio. Carlo Mignone: “La città di Lecce continua a raccogliere i risultati di una attenzione reale alla qualità della raccolta differenziata che andiamo a realizzare con la fondamentale collaborazione dei cittadini.”
Il Comune di Lecce, dopo aver ottenuto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, può fregiarsi di un nuovo risultato nell’ambito della raccolta e del riciclo dei rifiuti, ed è rappresentato dal conseguimento del Premio Resa per la raccolta dell’alluminio. Il riconoscimento è arrivato dal CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio, sulla base dei dati relativi alla raccolta di alluminio avvenuta nell’anno 2017.
Il Premio Resa rappresentata un incentivo economico per incoraggiare in tutto il Paese l’adozione di modelli di raccolta differenziata intensivi, che possano valorizzare le piene potenzialità dei singoli ambiti territoriali.
Il CIAL ha analizzato il lavoro svolto dai Comuni ed ha stilato una classifica. Nella nostra regione la città vincitrice è stata Lecce e a seguire Fasano (Brindisi), Cassano delle Murge e Modugno (Bari). Sono state premiate anche le società Ecotecnica e ASM Molfetta, che svolgono per conto dei Comuni la raccolta di alluminio.
L’obiettivo di questa classifica è quella di individuare “i Comuni, e le società delegate alla gestione dei rifiuti urbani, con le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio: lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, tappi, chiusure ed anche il foglio sottile”.
In una nota stampa, l’Amministrazione comunale di Lecce attribuisce il sostanziale miglioramento della qualità e della quantità della raccolta di alluminio certificato dal consorzio “alla particolare attenzione impiegata dal momento della rimozione delle campane per la raccolta e al passaggio al porta a porta. La razionalizzazione della raccolta e la certezza sui giorni di raccolta e le modalità di conferimento – aggiunge – hanno consentito al Comune di Lecce di conferire a sua volta all’impianto di ricezione una raccolta di maggiore entità e qualità, più facile da riutilizzare.”
Soddisfatto l’assessore all’Ambiente Carlo Mignone del Comune di Lecce, che divide i meriti tra cittadini, Amministrazione, Dirigente e azienda di raccolta, ha dichiarato:
“La città di Lecce continua a raccogliere i risultati di una attenzione reale alla qualità della raccolta differenziata che andiamo a realizzare con la fondamentale collaborazione dei cittadini. Anche questo riconoscimento è frutto, infatti, di una sinergia tra l’amministrazione, con il dirigente del Settore e l’Ufficio Ambiente, l’azienda di raccolta Monteco e tutti coloro che in casa quando si trovano a dover disfarsi di un rifiuto, preferiscono pensare al bene comune piuttosto che ai propri comodi. Sono convinto che siamo sulla strada giusta per la maturazione di una migliore coscienza ambientale nella nostra città, e spero che questo risultato incoraggi tutti a fare ancora meglio”.