Riconferma per Otranto, Melendugno, Porto Cesareo, Pescoluse e Gallipoli. La Bandiera verde è un riconoscimento assegnato alle spiagge a “misura di bambino”.
Ogni anno, alla vigilia dell’estate, viene assegna la Bandiera Verde alle marine più adatte alla balneazione per i bambini, sulla base di diversi parametri di riferimento e selezionate da una commissione composta da 196 pediatri.
La nostra regione si riconferma anche per il 2018 tra le più premiate, dal Gargano al Salento, dallo Ionio all’Adriatico, superata quest’anno da un’altra regione del sud, la Calabria.
I pediatri hanno premiato le spiagge “a misura di bambino” tenendo conto prima di tutto della purezza e limpidezza dell’acqua del mare (attestata da analisi di laboratorio), della pulizia delle spiagge e della presenza di alcuni servizi, come attrezzati ed efficienti servizi di salvataggio, gelaterie e punti ristoro, spazi idonei ad allattare il bambino o a cambiare il pannolino, acqua bassa vicino alla riva, sabbia soffice, aree gioco per bambini.
In totale sono 136 le spiagge italiane insignite della Bandiera Verde 2018, con una crescita della Calabria che ottiene il riconoscimento per due altre spiagge rispetto al 2017. Quest’anno è stata inserita, al 137mo posto, la spiaggia spagnola di Malaga.
Nel Salento si riconfermano anche Otranto, Porto Cesareo, Melendugno, la Marina di Pescoluse, Gallipoli, Fasano, Ostuni e la Marina di Lizzano. Le altre pugliesi premiate sono la Marina di Ginosa, in provincia di Taranto, Polignano a Mare (Cala Fetente, Cala Ripagnola, Cala San Giovanni), in provincia di Bari, Rodi Garganico e Vieste, in provincia di Foggia.
Da notare che due delle più premiate città balneari d’Italia, Otranto e Melendugno, sono state anche scelte per l’approdo di due distinti progetti di gasdotto: rispettivamente Igi Poseidon e TAP.
Alla notizia della riconfermata della Bandiera Verde per Otranto ’Amministrazione comunale idruntina ha espresso la propria soddisfazione in una nota, sottolineando l’importanza del riconoscimento, in quanto “tiene in modo particolare perché presuppone l’esistenza di servizi per i più piccoli. Le regole restano sempre acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare e, nelle vicinanze, gelaterie e punti ristoro.”