‘Lo dimostrano RICERCHE SCIENTIFICHE finanziate dalla Regione. Ogni dichiarazione contraria è un falso. Chiamiamo la Regione Puglia al suo dovere!’ E’ quanto affermato dal Comitato per la Salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio (COSATE), contro Di Gioia, secondo il quale contro xylella e CoDiRO non esistono cure.
Le dichiarazioni rese dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Lorenzo Di Gioia sulla questione xylella, lo scorso 30 Aprile alla trasmissione di Radio 1 “La Radio ne parla”, in diretta nazionale, ha fatto molto discutere, al pari delle esternazioni di Giovanni Melcarne, presidente di DOP Terra d’Otranto, e dell’Europarlamentare Paolo De Castro.
A replicare a Di Gioia è il Comitato per la Salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio (COSATE) della Valle d’Itria, secondo il quale le parole dell’Assessore, con le quali afferma che non esistono cure per gli olivi, ma solo palliativi, dimostrerebbero ‘in modo inequivocabile e preoccupante la grave schizofrenia di cui è affetta la Regione Puglia’.
‘Nel 2016 la Regione – ricorda il Comitato – decise di finanziarie 27 progetti di ricerca per cercare una cura al disseccamento rapido dell’olivo e la cui attività di ricerca è partita nei primi mesi del 2017. A marzo del 2018 la Regione Puglia ha chiesto a tutti i responsabili scientifici di presentare i risultati di queste ricerche in forma di Poster Scientifici i cui contenuti saranno divulgati in tarda primavera (la data è ancora sconosciuta) a Lecce, in un convegno monotematico dal tema “Parco della Ricerca e Sperimentazione su Xylella fastidiosa”’.
‘Questi Poster Scientifici – spiega – sono stati consegnati in Regione a fine marzo, con lo scopo, come richiesto dalla Regione, di darne ampia diffusione pubblica.’
A questo punto, il Comitato, in vista dell’imminente visita del Commissario europeo Andriukaitis in Puglia, formula delle richieste al Governatore.
‘Chiediamo al Presidente Emiliano:
- di far luce quanto prima sulle motivazioni che hanno spinto l’assessore Di Gioia – che ha sicuramente avuto la possibilità di visionare i poster scientifici, che dimostrano la possibilità di cura dell’olivo con diversi metodi applicabili in pieno campo, e i cui risultati sono stati validati scientificamente anche da diversi enti di ricerca non pugliesi – a sostenere che tali cure siano “palliative” in contrasto anche con quanto fatto dalla Regione stessa;
- di assicurarsi che i suoi Assessori non facciano a nome della Regione Puglia dichiarazioni che, per la loro infondatezza, rischiano di essere schizofreniche rispetto all’operato della stessa oltre che false, creando confusione e distorsione della realtà;
- di comunicare a breve la data del Convegno monotematico sul “Parco della Ricerca e Sperimentazione su Xylella fastidiosa” per mostrare a tutti i pugliesi e non, i risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici.’