Il Consigliere su scelte FSE: ‘Regione deve fare di più e rivolgere maggiori attenzioni alle esigenze primarie del Salento e dei salentini. E i trasporti lo sono.
Il Consigliere regionale Sergio Blasi torna su FSE e sulla scelta, anche per questa estate, di negare le corse su treno la domenica.
Al contempo boccia la scelta della società di ripiegare con l’aumento delle corse su gomma, rivendicando la necessità di intervenire su trasporti efficienti e sostenibili su ferro, e chiama in causa il Presidente della Regione Michele Emiliano e l’assessore regionale ai trasporti.
Ecco di seguito la comunicazione integrale:
‘E’ inaccettabile che anche quest’anno le maggiori località marine del Salento, sia sul lato adriatico che su quello ionico, non potranno essere raggiunte la domenica con il treno, per tutto il periodo estivo.
Credo che su questo fronte la Regione Puglia e l’assessore al ramo possano e debbano fare di più, così come il presidente Emiliano, il quale dovrebbe rivolgere maggiori attenzioni alle esigenze primarie del Salento e dei salentini. E i trasporti lo sono.
D’altra parte la Regione Puglia paga già il contratto di esercizio a Fsi e quindi può e deve pretendere il ripristino delle corse nei giorni festivi.
In attesa che il progetto di metropolitana di superficie prenda corpo, in materia di trasporti pubblici è ora di cominciare a portare qualche risultato a casa.
Per il momento, infatti, per il Salento solo pezze a colore. Tale è la proposta avanzata da Fsi di aumentare le corse dei bus in sostituzione dei treni domenicali, in quanto oltre ad avere un fortissimo impatto ambientale (i gas di scarico non sono innocui) garantisce un servizio poco più che mediocre all’utenza.
Servono le rotaie, servono i treni, servono trasporti efficienti e sostenibili che segnino un punto di non ritorno per lo sviluppo economico, civile e sociale di questo territorio.’