La compagnia low-cost FlixBus utilizza il primo autobus elettrico al mondo per il trasporto di linea a lunga percorrenza. Costa solo 10 euro ad ogni ricarica.
In pochi anni la compagnia di trasporti “low-cost” FlixBus, su medio e lungo raggio, è riuscita a conquistare sempre più fette di mercato. E questa non è una novità. Le novità curiose e che certamente faranno piacere alle persone sensibili all’ambiente arrivano da alcuni dati resi pubblici di recente.
Nello scorso aprile, infatti, FlixBus ha lanciato il suo primo tragitto su autobus elettrico in Francia, il primo al mondo a lunga percorrenza, chiamato Flix-E-Bus. Saranno due i primi autobus elettrici da 60 posti che entreranno in servizio, per ora solo sulla linea Parigi – Amiens, per un percorso da 170 km, grazie alla collaborazione con BE Green, filiale verde del gruppo di trasporti Autocars Dominique.
I modelli Flix-E-Bus sono stati realizzati dalla dalla cinese Yutong, azienda già affermata nel settore della mobilità elettrica, in virtù del fatto che in Cina gli autobus elettrici a lunga distanza sono già ampiamente utilizzati, sebbene su percorsi mirati. Per il trasporto di linea, invece, FlixBus è la prima al mondo ad utilizzare un mezzo elettrico.
Un e-Bus costa circa il 30% in più rispetto ad un autobus diesel, ma la spesa verrà comunque ammortizzata con la messa in servizio. Infatti, per avere una ricarica completa di Flix-E-Bus, si spendono circa 10 euro. Per percorrere la stessa distanza con autobus diesel, invece, si spenderebbero almeno 70 euro. Anche le spese per la manutenzione di un Flix-E-Bus sono inferiori rispetto agli autobus a motore termico.
A breve dovrebbero essere introdotti autobus elettrici anche in Germania, tra le regioni dell’Assia e del Baden-Württemberg.
Si spera che presto seguiranno l’esempio anche altre compagnie. D’altro canto, l’era della mobilità elettrica è appena iniziata.
Attualmente in Europa, gli autobus elettrici a corta percorrenza (urbani ed extra-urbani) costituiscono il 10-12 % del totale. Mentre per quelli a media e lunga percorrenza siamo solo ai nastri di partenza.
In Germania quest’anno sono stati inaugurati in Germania anche i FlixTrain.
Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, FlixBus in occasione della Settimana Europea della Mobilità 2018, ha reso noto alcuni dati sulle abitudini dei propri clienti. Il 40% di loro raggiunge la fermata FlixBus con i mezzi pubblici, il 20% ci va in bici, mentre il restante 40% raggiunge la fermata in altri modi.
Certo nel Salento queste percentuali ne uscirebbero completamente ribaltate, dal momento che i trasporti pubblici latitano. Per cui la maggior parte dei viaggiatori, nella nostra terra, raggiunge la stazione ferroviaria, così come la fermata FlixBus o di qualsiasi altra compagnia di trasporti, con l’auto propria o facendosi dare un passaggio da parenti o amici.
Uno studio dell’IGES Institut GmbH, pubblicato nel 2017, rivela che su un campione di viaggiatori FlixBus tra luglio e agosto 2017, il 70% sceglie di viaggiare in autobus per viaggi a lunga distanza pur essendo in possesso di un’auto. La cultura del trasporto collettivo resta comunque decisamente più radicata nei Paesi del Nord Europa, mentre il nostro Paese è più affezionato all’auto.