Il sistema di pagamento Google Pay permette di gestire diverse carte di credito e di debito tramite un’app ed effettuare comodamente pagamenti on-line e presso negozi fisici abilitati ai pagamenti con sistema NFC.
Anche Google si è dotato del suo sistema di pagamento, al pari di altre compagnie dell’industria digitale, come ad esempio la Apple (con l’applicazione Apple Pay): si chiama Google Pay. In realtà questo sistema di pagamento era già presente in altri mercati, ma da oggi 19 settembre, è anche disponibile in Italia.
Grazie a Google Pay è possibile gestire carte di credito e di debito attraverso il proprio account di Google (è sufficiente avere uno smartphone o, un tablet Android o smartwatch) ed effettuare pagamenti online o presso negozi dotati di sistema POS abilitato al “contactless”. Con il sistema contactless è possibile pagare semplicemente avvicinando il proprio dispositivo (come lo smartphone o lo smartwach) al lettore POS, purché il dispositivo sia dotato dell’NFC (Near Field Communication).
In pratica Google Pay è un portafoglio virtuale, utilizzabile sia per gli acquisti online che per fare la spesa in negozi reali.
Requisiti per usare Google Pay
Per usare Google Pay è necessario scaricare l’app dal Play Store di Google. Uno dei requisti per scaricare l’applicazione è di avere il sistema operativo Android dalla versione 5.0 in su, oppure – per chi utilizza uno smartwatch – il sistema WearOS.
In secondo luogo, come dicevamo, per poter funzionare, il dispositivo su cui è installata l’app deve essere dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication), che permette lo scambio di dati tra il proprio dispositivo e il POS.
Una volta istallata l’applicazione Google Pay, è un po’ come avere un portafoglio vuoto. Per poter pagare occorre “riempirlo” con il denaro virtuale. Bisogna, cioè, associare una o più carte di debito (bancomat e prepagate) o di credito. Al momento sono compatibili con Google Pay le carte che utilizzano i circuiti Maestro, MasterCard e Visa, emesse da determinate banche. Entro i prossimi mesi si avrà una copertura molto più capillare, grazie all’adesione di altri istituti bancari.
Dove è possibile pagare con Google Pay
Il sistema di pagamento di Google può essere utilizzato in tutti quei negozi abilitati al pagamento contactless, mentre i pagamenti online sono possibili su quei siti che hanno inserito tra le modalità di pagamento anche l’opzione Google Pay.
I primi ad accettare questa modalità di pagamento saranno, tra gli altri, Booking, Deliveroo, Flixbus, Ryanair e Vueling, ma presto se ne aggiungeranno altri.
Dati al sicuro anche in caso di perdita o furto dello smartphone
In caso di smarrimento o furto dello smartphone, Google permette di bloccare i pagamenti tramite il servizio “Trova il tuo telefono”, dal proprio account (accessibile tramite computer o altro dispositivo).
In ogni caso i dati delle carte associate a Google Pay non saranno memorizzati sullo smartphone, né registrati.