Migranti ospiti del progetto Sprar e cittadini insieme per una giornata di lavoro, a Tricase, e solidarietà in aiuto delle zone interessate dal passaggio del tornado che il 25 novembre si è abbattuto nel basso Salento.
Domenica speciale il 2 dicembre a Tricase con i ragazzi richiedenti asilo ospiti del progetto Sprar Arci Lecce, comunità locale e volontari. Tutti insieme per una giornata di “lavoro” all’insegna della solidarietà per ripulire le aree interessate dalla tromba d’aria che appena otto giorni fa ha colpito il sud Salento, con gravi danni sul paesaggio rurale e costiero.
Una domenica di solidarietà ma anche di integrazione perché alcune famiglie del posto hanno colto l’occasione per ospitare i ragazzi dello Sprar a pranzo, partecipando all’iniziativa “A tavoli con noi”, promossa da Arci Lecce per favorire l’incontro tra rifugiati, richiedenti asilo e i cittadini delle comunità locali.
Guardarsi negli occhi, condividere un momento di vita quotidiana, è un passaggio necessario per maturare una corretta opinione su un fenomeno complesso come l’immigrazione, sempre più importante a fronte delle politiche in atto con l’approvazione del nuovo decreto sicurezza.
Il contatto diretto tra le persone resta il veicolo migliore per la crescita di tutti, processo imprescindibile per una vera integrazione.
Ieri Diallo, Bah, Issofa e Olivier hanno condiviso un pranzo con le famiglie del posto, portando la loro esperienza di richiedenti asilo.
E quelle famiglie ci hanno ricordato che c’è ancora posto per una diversa umanità, per un’Italia aperta all’accoglienza e all’incontro fra culture diverse.