Nuova iniziativa civica contro TAP
Il documento ad oggetto ‘Domande pubbliche sullo “Stranded Assett” dell’opera denominata gasdotto TAP e seconda diffida formale al Governo, da parte di 60 Associazioni e ulteriori Cittadini del Salento, a non dar luogo ad alcuna iniziativa di c.d. “benessere dei territori” nel Salento, quale “compensazione” economica della realizzazione di tale “Stranded Asset”, in offesa della dignità delle persone, in ulteriore lesione del diritto umano al clima e nella persistente negligenza del Governo ad adempiere al dovere costituzionale di informazione sull’analisi costi-benefici e sulla utilità climatica di tale opera ad effetti incrementali irreversibili di aumento di CO2’ è stato firmato dalle seguenti associazioni:
Michele Carducci, Elena Papadia, Raffaele Cesari associati nella rete “Legalità per il clima: rete di difesa climatica e analisi ecologica del diritto”, “Movimento No Tap”, “Movimento Mamme No Tap”, in persona della sua portavoce Sig.ra Serena Fiorentino, “Movimento No Tap della Provincia di Brindisi”, Comitato No Tap-Salento”, Associazione “Terra Mia”, Associazione “Bianca Guidetti Serra”, Associazione “Mujmuné-a sud di nessun nord”, Associazione “FareAmbiente Laboratorio-Galatina Noha”, Associazione di volontariato ”Dalla parte dei più Deboli”, Associazione “Spazi Popolari”, Associazione “Nuova Messapia”, Associazione “Officine Cittadine”, “SoS Costa Salento”, Associazione “Biblioteca di Sarajevo” , Associazione “Comitato S.S. 275” , Associazione “Nuova Messapia”, “Comitato No TAP Martano” , Associazione “Punto e a capo”, Associazione “Terra d’Egnazia”, Associazione “Salento Km0”, quest’ultima rappresentativa di una rete di 40 Associazioni del territorio del Salento che hanno pubblicamente dichiarato la propria contrarietà al gasdotto TAP.
Oltre alle suddette associazioni, hanno aderito circa mille Cittadini attivi partecipanti alle iniziative, in base all’art. 118 u.c. Cost.