Terremoto a pochi chilometri da Valona di magnitudo 4.8, avvertito anche nelle province di Lecce e Brindisi. Interessati dalla scossa anche Grecia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Serbia e Bulgaria.
Una forte scossa di terremoto si è verificata in Albania alle ore 20:27 ed è stata avvertita anche nel Salento. I sismografi hanno rilevato una magnitudo pari a 4.8, con epicentro situato a pochi chilometri a sud da Valona, la città portuale molto nota negli anni ’90, quando veniva utilizzata molto spesso come punto di partenza per i tanti viaggi della speranza dei profughi albanesi, che attraversavano il Canale d’Otranto per raggiungere le coste salentine.
Il terremoto è stato piuttosto superficiale, con un ipocentro a circa 10 chilometri. La scossa è stata avvertita in Bulgaria, nella Bosnia ed Erzegovina, in Grecia, nel Montenegro, in Serbia, in Macedonia e nell’Italia meridionale. In particolare è nel Salento che sono state inviate delle segnalazioni.
L’epicentro, infatti, si trova a circa 80 chilometri rispetto alla penisola salentina, nelle province di Lecce e Brindisi, principalmente nelle località più vicine all’Adriatico. Tuttavia l’evento non ha prodotto danni, se non qualche scricchiolio di mobili e l’oscillare di qualche candelabro.
Non si è a conoscenza, al momento, di danni a cose o persone provocati in Albania e negli altri Paesi dei Balcani interessati dalla scossa di terremoto.
In precedenza, il 9 novembre 2018, una scossa di magnitudo 3.5, con epicentro ad Altamura, era stata avvertita nel Salento, in tutto il resto della Puglia e in alcune zone della Basilicata e dalla Calabria. La notte del 26 ottobre 2018, un forte scossa di terremoto con epicentro nella costa occidentale del Peloponneso, era stata avvertita in tutto il Mediterraneo. Il 24 marzo 2018, fu registrata una scossa sismica pari a 3.9 di magnitudo, con epicentro nella costa tra Ostuni e Carovigno.