Il sociologo e giornalista Luigi Russo, cofondatore del CSV Salento, è deceduto nelle scorse ore. Il movimento in difesa di questa terra avvelenata piange un’altra vittima, vittima della terra che ha difeso strenuamente.
E’ morto all’età di 59 anni, Luigi Russo, di Corsano, giornalista e sociologo, volto noto della cittadinanza attiva con la sua instancabile presenza nelle battaglie sulle questioni territoriali, sociali, ambientali e sanitarie che incombono sul Salento e non solo.
Con la sua attività di giornalista aveva approfondito le questioni TAP, xylella fastidiosa, Colacem, rifiuti tombati, il progetto della SS 275, ecc… Lo possiamo considerare come un instancabile divulgatore dell’informazione su queste tematiche, sia attraverso la sua “3webTV”, sia partecipando come relatore ai numerosissimi incontri pubblici che hanno avuto luogo in questi anni. Ha proposto un’informazione approfondita, che andava oltre i dispacci di agenzia, che scavava e indagava tra i documenti e i fatti ad ampio spettro.
Per il suo lavoro è stato spesso attaccato, anche da colleghi della carta stampata, ma le sue affermazioni sono state sempre supportate da dati e documentazione.
Una delle battaglie di Luigi Russo è quella volta alla ricerca delle cause dell’anomala crescita dei tumori nel Salento, sulla quale ha posto l’attenzione e che si è trovato, suo malgrado, a fare i conti i prima persona. E’ Luigi Russo è l’ennesima vittima della terra che ha cercato difendere e tutelare fino all’ultimo attraverso l’informazione e la divulgazione.
Numerosissimi sono i messaggi di cordoglio e ricordi che vengono condivisi in queste ore attraverso i social. Il movimento per la difesa di questa terra perde uno degli esponenti più attivi, il cui lavoro svolto in questi anni resterà indelebile, per il presente, ma anche a futura memoria.
I funerali avranno luogo lunedì 17 novembre alle ore 15:00 presso la Chiesa di San Biagio, a Corsano, partendo da Via Friuli. Chi ha condiviso con lui le battaglie parteciperà portando un ramoscello d’ulivo, molto più che un simbolo, aderendo alla proposta lanciato sui social da Ivano Gioffreda, dell’associazione “Spazi Popolari”:
‘Portiamo tutti un ramoscello d’Ulivo, simbolo delle nostra Terra che Luigi Russo ha difeso fino all’ultimo. Mi mancherai…….’
E’ stato cofondatore del Centro Servizi per il Volontariato (CSV Salento), di cui è stato anche presidente. Viene ricordato così:
‘Il CSV Salento, saluta nell’ultimo viaggio Luigi Russo. Tra i primi fondatori del CSV Salento e Presidente dello stesso per più di 10 anni, giornalista e sociologo, ha impresso forma e volto al volontariato. Tante le cause per cui si è speso, sempre con forte slancio e professionalità. Negli ultimi tempi, ha affrontato con grandissima forza d’animo, la più grave battaglia della sua vita, che non gli ha impedito di rimanere saldo al timone degli impegni presi sia all’interno del Centro Servizi Volontariato, che con la sua ‘3webTV’, in prima linea nella denuncia di tutto ciò che fosse nocumento alla comunità e all’ambiente e contro le ingiustizie sociali.
E’ rimasto con una non comune tenacia, sino all’ultimo nel perseguire con le associazioni che presiedeva, gli stessi fini. Il Presidente del CSV Salento Luigi Conte, parla ad una voce per tutti i dipendenti, i soci, i collaboratori e i componenti del direttivo “Siamo vicini, con affetto fraterno a chi ha amato Luigi. Oggi noi tutti abbiamo perso prima che un collega un grande Amico. Ma anche un’importante risorsa per la comunità. Il suo impegno nella Cittadinanza Attiva e nel Volontariato, rimarrà stella polare per chi lo ha incontrato e conosciuto”.
Ciao Luigi !’