Decine di segnalazioni questa mattina dalle marine di Melendugno e persino da Frassanito. Un forte odore di gas ha allarmato bagnanti e abitanti. Intervenuti i Vigili del Fuoco. TAP nega coinvolgimento.
Una forte ed estesa puzza di gas ha avvolto le marine di Melendugno stamattina, soprattutto San Foca. Le sgnalazioni sono arrivate da San Basilio, dal Lido di Marangi, dal Villaggio Nettuno, da Torre Specchia (località al confine tra la costa nord di Melendugno con quella di Vernole.
Bagnanti allarmati hanno abbandonato di corsa le spiagge. Diverse testimonianza raccontano di un odore fortissimo che penetrava anche nei locali commerciali, con gente allarmata che si è riversata per le strade per capire cosa fosse successo e cercare un luogo sicuro. Sono state decine le segnalazioni ai Vigili del Fuoco.
Sebbene con intensità più debole il forte odore di gas sarebbe stato sentito anche a Melendugno, a Torre dell’Orso e persino a Frassanito, spiaggia nord di Otranto.
Il pensiero dei cittadini è andato subito all’attività di costruzione del gasdotto TAP. Infatti, in questio giorni il cantiere, nonostante il fermo estivo, sta proseguendo senza sosta. Inoltre a San Foca, dove l’odore di gas è più intenso e persistente, non sarebbe presente la rete di distribuzione del gas domestico. In altre parole, nella località designata per l’approdo del gasdotto TAP non passa il metano.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti per cercare l’origine della fuoriuscita o quantomeno dell’odore gas, a quanto pare senza esito. Si sono rivolti anche a TAP, la quale avrebbe negato che il fenomeno possa dipendere dalla loro attività. Al momento non è chiaro quale sia la fonte e la consistenza di questa emissione.
Ci sarebbe un precedente, sempre a San Foca, risalente a circa due mesi fa. Tuttavia San foca è una località vissuta soprattutto in estate ed era, pertanto, poco popolata. Il fatto non generò allarme, ma ci furono comunque alcune segnalazioni.