A Bari per chiedere lo stop al Decreto Martina, che impone l’uso di pesticidi pericolosi contro la xylella, e per chiedere politiche agricole ‘che favoriscano la qualità dei prodotti, l’ambiente e la biodiversità, la tutela dei diritti della salute dei lavoratori agricoli e dei consumatori.’
Cittadini, Comuni e associazioni pugliesi si mobilitano contro l’uso di pesticidi, di cui alcuni particolarmente pericolosi per la salute, per l’ambiente e per la biologia, imposto con il Decreto Martina per il contrasto all’insetto considerato vettore della xylella fastidiosa.
Alle ordinanze e ai ricorsi presentati da diversi Sindaci del Salento, si affiancano una serie di iniziative di informazione e dibattito, alla presenza di amministratori, cittadini, attivisti, agricoltori, apicoltori, docenti ed esperti di settore, mentre venerdì 25 maggio a Bari è prevista una manifestazione per chiedere di fermare il Decreto Martina e di cambiare linea sulle politiche agricole.
Ieri all’esito del Consiglio regionale monotematico, l’Assessore Leonardo Di Gioia, con intransigenza, ha invitato i Sindaci a ritirare le ordinanze e di dare seguito alle misure contenute nel Decreto.
Il raduno dei manifestanti è previsto davanti alla sede Rai, in via Dalmazia a Bari, alle ore 9, per poi proseguire per le strade del capoluogo.
Alla manifestazione parteciperanno, tra gli altri, il comitato COSATE Valle d’Itria, l’associazione Spazi Popolari, il Popolo degli ulivi.
Così gli organizzatori:
‘Facciamo appello a tutti i comitati, le associazioni e le organizzazioni, agli agricoltori e alla popolazione della Puglia a manifestare il proprio dissenso. Stop Decreto Martina!
Fermiamo
- gli abbattimenti degli ulivi e di ogni albero nel raggio di 100 metri (ovvero la desertificazione di 3,14 ettari per ogni pianta dichiarata infetta);
- l’avvelenamento della nostra Terra con l’obbligo di pesticidi, compresi i neonicototinoidi, prodotti neurotossici dannosi per l’ambiente e pericolosi per la salute che l’Unione Europea ha recentemente messo al bando.
Chiediamo
Politiche agricole che favoriscano la qualità dei prodotti, l’ambiente e la biodiversità, la tutela dei diritti della salute dei lavoratori agricoli e dei consumatori.’
‘Tutti insieme dobbiamo difendere questa nostra meravigliosa Terra’, dobbiamo essere in tanti a manifestare, esorta l’associazione Spazi Popolari.
Gli organizzatori della manifestazione forniscono anche informazioni per raggiungere in treno il luogo della manifestazione:
- treno (Freccia bianca) delle 7:03 da Lecce, con prenotazione;
- treno regionale delle 7:10 da Lecce.