La società SNAM smentisce le segnalazioni del Comune di Melendugno secondo le quali gli espianti sarebbero iniziati prima di ottenere il parere favorevole della Commissione ulivi monumentali. La Regione chiede verifiche.
Come riportato nll’articolo “Interconnessione TAP-Snam: ‘Espianti ulivi prima dell’autorizzazione’”, il Comune di Melendugno aveva inviato una segnalazione alla Commissione tecnica per la tutela degli alberi monumentali, secondo la quale la società SNAM avrebbe iniziato le operazioni di espianto degli ulivi monumentali presenti lungo il tracciato dell’Interconnessione TAP-SNAM prima di ottenere il parere positivo della stessa Commissione, necessario per avere il via libera.
In quell’occasione il Sindaco di Melendugno, Marco Potì, aveva parlato di ‘doppia beffa’, con riferimento in particolare alla convocazione dei Comuni territorialmente interessati chiamati ad esprimere osservazioni a fatto compiuto. La replica di SNAM non si è fatta attendere ed ha inviato una nota in cui si precisa che:
- Nessun ulivo monumentale sano è stato finora espiantato.
- Gli ulivi monumentali che verranno espiantati, in ottemperanza al parere rilasciato dalla Commissione ulivi monumentali, nella finestra temporale con inizio a novembre, saranno ripiantati nella stessa posizione al termine dei lavori.
- A seguito del rilascio di ordinanza degli enti competenti sono stati abbattuti ad oggi solo ulivi monumentali affetti da Xylella.
La società ha poi aggiunto che:
‘l’individuazione degli ulivi monumentali lungo il tracciato del metanodotto Melendugno-Brindisi e la loro successiva iscrizione nell’apposito elenco regionale è stata possibile solo a seguito dell’istanza di spostamento dei medesimi ulivi presentata da Snam.’
Non è dello stesso avviso la Rete No TAP, che sui vari social ha inviato una serie di foto che, a suo parere, smentirebbero a loro volta la replica di SNAM.
Questione SNAM – Ulivi monumentali: Regione avvia verifiche
Intanto la Sezione “Autorizzazioni Ambientali” del Dipartimento “Ecologia e Paesaggio” della Regione Puglia ha avviato una procedura, chiedendo verifiche alla Commissione tecnica per la tutela degli alberi monumentali e richimando le competenze di carabinieri forestali, all’Uffici Provinciali Agricoltura, Ufficio Vigilanza Ambientale regionale e Polizie Locali nell’attività di monitoraggio sugli espianti degli ulivi monumentali.